29 Novembre 2016

Il Pistacchio

Gli alberi non si concimano, non si irrigano – anche perché di acqua non ce n’è – si trattano pochissimo e si potano una volta all’anno, nel periodo Novembre-Marzo . Negli anni pari, di scarica, quando non è prevista la raccolta, si procede anche alla cosiddetta potatura verde: le gemme in fiore vengono tolte a mano.
Una forzatura nella pianta che sviluppa solo attività vegetativa, mentre immagazzina sostanze di riserva per l’anno a venire.

Attesa per due anni, la raccolta è il momento decisivo. Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre il paese si svuota: nei lochi (nome locale delle pistacchieti) lavorano tutti: donne, vecchi e bambini. La raccolta è complicata, su terreni lavici scoscesi , aggrappati ai rami con una mano, mentre con l’altra si staccano i chicchi uno a uno, per farli cadere nella sacca di tela legata al collo. In una giornata di lavoro si raccolgono al massimo 20 chili di pistacchi. Soltanto nei terreni più facili ci si può aiutare sistemando una tenda sotto l’albero.